Il permesso Golden Visa è quel visto di residenza (365 giorni l’anno) ottenibile da coloro (comunitari ed extra comunitari) che acquistano od hanno, a qualsiasi titolo, la disponibilità di alloggio nei paesi europei aderenti.

I paesi che stanno sfruttando meglio questa modalità di attrazione di capitali stranieri sono, principalmente:

Il Portogallo, la Grecia, Cipro e la Spagna, Malta e la Lettonia, la Bulgaria, l’Ungheria, oltre ad alcuni paesi extracomunitari come ad esempio i Caraibi, la Repubblica Dominicana, Antigua, che stanno offrendo cittadinanza ed un secondo passaporto mediante investimenti di $ 200.000, oltre ai relativi costi di istruttoria e gestione.

In Italia, anche senza un investimento iniziale, è possibile ottenere tale beneficio per sé e per i familiari di primo grado, acquisendo prima un visto per residenza elettiva e quindi un permesso di soggiorno per residenza elettiva, le caratteristiche richieste per ottenerlo sono, in sintesi, la disponibilità, a qualsiasi titolo (proprietà, affitto o comodato gratuito) di un alloggio in Italia ed una fonte di reddito, presumibilmente continuativa, all’ estero che non sia da lavoro strettamente dipendente.

Di solito, chi decide di acquistare il “visto” Golden Visa lo fa per sfruttare i diversi vantaggi che può garantire:

• Permesso permanente e Cittadinanza italiana
• Residenza in Italia e libera circolazione nell’area Schengen
• Sicurezza patrimoniale
• Assicurazione personale
• Educazione familiare
• Nessun obbligo di lavorare in Italia
• Eredità per le generazioni future… e tanto altro ancora.

Alcune considerazioni:

Un certo numero di paesi europei (in continuo aumento) offre la possibilità di ottenere il “visto” Golden Visa attraverso l’investimento in Beni immobili. Ma ogni paese ha un programma e regole diverse. Quindi diverse opportunità che vanno studiate ed affrontate, con l’aiuto di esperti.

Ci sono differenze significative in base al livello di investimento, in base alla qualificazione della famiglia, per la residenza permanente, per il soggiorno minimo, per la cittadinanza ed il passaporto.

Queste differenze attuative, sottolineano un aspetto importante: ogni prospetto normativo va studiato ed affrontato al meglio. Con l’aiuto degli specialisti.

Noi possiamo seguirti in questo percorso.